Gastronomia

Specializzata in cucina Mediterranea, ma con tradizioni completamente indipendenti rispetto a quelle dell’area della città di Napoli, l’isola d’Ischia, oltre alle differenti varianti di pane (come la celebre “Zingara”), pasta e pizza, offre piatti dallo stile ‘montanaro’ come il coniglio all’ischitana, nato dalla particolare tecnica di allevamento che i contadini ischitani utilizzavano per crescere il Coniglio di Fossa, che vive proprio in buche nel terreno.

Essendo un’isola con tradizioni marinare molto sviluppate, a Ischia si possono gustare anche squisiti piatti di mare che comprendono il totano, il pesce azzurro del Tirreno, il polpo, lo scorfano e i ‘fravagli’ (piccoli pesciolini di triglia).
Tra le specialità di Ischia, invece non si può non ricordare il limone, utilizzato in numerosissime ricette, e l’arancia, ma anche spezie ed erbe aromatiche locali e tipiche del Mediterraneo.

Tipici di Ischia sono tantissimi liquori, dal classico limoncello agli amari a base di erbe e prodotti autoctoni, come il liquore di mela, di liquirizia, di melone o di rucola.
Discorso a parte si deve fare per i celebri vini locali: qui la viticoltura ha origini millenarie. Già sulla coppa di Nestore, ritrovata a Lacco Ameno, si leggeva una frase inneggiante al buon vino locale. La tecnica di coltivazione richiama la tradizione greca ed è diversa da quella etrusca usata nel Centro Italia e nelle aree interne della Campania. Tantissime sono le colture sull’isola d’Ischia che si estendono dalle coste fin sui pendii montani.

 

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